| Dida è una delle piu' belle novita' del 2011. Ve la riproponiamo grazie alle sue partecipazioni a numerosi festival della penisola che ne hanno accresciuto giustamente la fama anche nel nostro paese. Unanime e calorosa è stata l'accoglienza , è come se si prendesse consapevolezza che una nuova grande musicista jazz si è accasata da noi grazie alla Red Records di Sergi Veschi. Noi vi consigliamo vivamente di non lasciarvi fuggire l'occasione di immergervi in un jazz elegante e raffinato accompagnati da una voce espressiva e da musicisti che la supportano con classe e tantissimo talento. Uno dei progetti musicale assolutamente da avere. |
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Link Utili |
Claudio Sessa Su Corriere Della Sera |
Nino Marchesano su Repubblica |
Recensione su Mescalina |
Video Al Padova Jazz Festival |
Recenzione Jazz Italia |
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Disponibile |
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Formato Cd 15 Euro. Insieme al cd verra' inviato anche un brano in alta defizinone |
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Formato Files Flac 16bit / 44khz per una nuova esperienza di ascolto senza compromssi Clicca Qui |
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Formato Mp3 320kbps Un Buon compromesso tra prezzo, qualita' d'ascolto e portabilita'. Cicca Qui |
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RAVA - ON THE DANCE FLOOR
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| Enrico Rava, musicista di fama internazionale, registra per ECM fin dagli anni '70. Il suo primo album per la casa discografica bavarese fu "The Pilgrims And the Stars" del 1975 (con John Abercrombie, Palle Danielsson e Jon Christensen), a cui sono seguiti nel corso degli anni numerose altre incisioni come leader o co-leader. È dell'autunno dello scorso anno l'ultima uscita per ECM, "Tribe", album osannato sia dalla critica, sia dal pubblico, che hanno potuto apprezzare una formazione completamente |
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italiana,vcon Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Fabrizio Sferra, Gabriele Evangelista e Giacomo Ancillotto. Rava è un musicista mai pago dei tanti traguardi raggiunti nell'arco della sua lunga carriera: ogni volta riesce a rinnovarsi e a trovare nei partner musicali che sceglie i migliori compagni di viaggio. Negli album pubblicati a suo nome per ECM, Rava ha sempre proposto sostanzialmente un repertorio di composizioni originali, ma con "Rava On The Dance Floor" si cimenta con l'universo musicale di una autentica icona della pop music, Michael Jackson. Il trombettista racconta che tutto è avvenuto in modo casuale " una sera di inizio estate, dolce e tiepida come solo Roma sa regalare. Era il 25 giugno 2009, nella Cavea dell'Auditorium". Proprio quella sera, dopo un suo concerto, Rava apprende la notizia della morte di Michael Jackson, artista di cui fino a quel momento non aveva approfondito la conoscenza. Nei gior ni seguenti, solleticato dal battage mediatico, si incuriosisce e si sente attratto da questo personaggio multiforme. Dirà: "Forse a darmi il colpo di grazia è stato il riff contagioso di Smooth Criminal; sta di fatto che da un certo momento in poi Michael Jackson ha invaso la mia vita. Lunghi viaggi in macchina che avrebbero potuto essere d'una noia mortale si sono trasformati in entusiasmanti sedute d'ascolto. Insieme a mia moglie Lidia ci siamo procurati tutti i suoi dischi e tutti i video che siamo riusciti a trovare. Mi sono reso conto di aver ignorato per anni uno dei grandi protagonisti della musica e della danza del '900. La visione del film «This is it», che documenta le prove di quello straordinario spettacolo che la sua morte ha impedito di realizzare, mi ha colpito profondamente. Vedere questo Peter Pan cinquantenne, così fragile e vulnerabile, trasformarsi in palcoscenico in un dominatore benevolo ma assoluto, in controllo del più piccolo particolare, da una luce troppo debole a una nota di basso non abbastanza enfatizzata, dal passo imperfetto di un ballerino a una pausa musicale troppo breve. Un artista completo, assoluto, perfezionista. Un genio ". Rava racconta come alcuni dei dischi più recenti di Jackson, da History a Invincible, anche se forse meno noti dei precedenti, sono probabilmente tra i più interessanti. Per Rava il call and response di Stranger In Moscow è meraviglioso; e si emoziona con la melodia di Speachless. Little Susie è poi un capolavoro. Ma anche Smile, sulla musica di Charlie Chaplin, fa parte delle sue preferite. Rava si rende dunque conto che questo personaggio lo ha "stregato"e che il miglior modo per "esorcizzarlo"sia stato proprio quello di realizzare un disco. Il trombettista dice: "A questo punto ho sentito la necessità di immergermi nella sua musica mettendoci qualcosa di m io. Ho trovato in Mauro Ottolini il complice ideale per lavorare sugli arrangiamenti. La Band non poteva che essere il PMJL. Il luogo: l'Auditorium Parco della Musica di Roma, dove tutto è nato". Il PMJL Parco della Musica Jazz Lab è un ensemble prodotto dalla Fondazione Musica per Roma: ha riscosso da subito notevole successo e tra i molteplici progetti ai quali ha partecipato - sempre capitanati da Enrico Rava - c'è proprio l'album dedicato a Michael Jackson. Per l'occasione l'organico è aumentato ed i musicisti chiamati a fare parte del progetto sono: Enrico Rava: tromba; Mauro Ottolini: trombone e arrangiamenti; Andrea Tofanelli: tromba; Claudio Corvini: tromba; Daniele Tittarelli: sax alto; Dan Kinzelman: sax tenore; Franz Bazzani: tastiere; Marcello Giannini: chitarra; Giovanni Guidi: pianoforte; Dario Deidda: basso elettrico; Zeno De Rossi: batteria; Ernesto Lopez Maturell: percussioni. |
Euro 16,00 |
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JARRETT-GARBARECK-DANIELSSON - CHRISTENSEN |
SPLEEPER |
| Documento inedito, questo album doppio presenta il concerto completo e mai pubblicato del quartetto di Jarrett - meglio conosciuto come "quartetto europeo" o "Belonging" - registrato live nell'aprile del 1979 al Nakano Sun Plaza di Tokyo. I brani, tutte composizioni di Jarrett sono: "Personal Mountains", "Innocence", "So Tender", "Oasis", "Chants of the Soil", "Prism" e "New dance". Questo album dalla bellezza "selvaggia" trabocca di momenti d'improvvisazione eccezionali, di onde repentine di energia e di passaggi di grande liricità. L'interplay tra Jan Garbarek e Keith Jarrett è ai massimi livelli e la ritmica di |
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Palle Danielsson e Jon Christensen suona con uno swing potente ed affascinante. Dopo aver trascorso più di 30 anni negli archivi ECM, «Sleeper», mixato nuovamente ad Oslo (24 bit/96 kHz) si risveglia dal sonno in tutto il suo splendore. ( Sperando presto di averlo anche in formato liquido ). |
Euro 25.00 |
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